Nuova mossa della Casa Bianca contro le università. Dopo l’ordine (sospeso) di “cacciare” gli studenti stranieri da Harvard, l’amministrazione Trump ha ordinato alle ambasciate e ai consolati statunitensi all’estero di sospendere temporaneamente la programmazione di colloqui per la concessione del visto a studenti di nazionalità straniera. Lo scrive il quotidiano Politico, che ha ottenuto il testo della direttiva odierna firmata dal segretario di Stato Usa, Marco Rubio.

La misura temporanea è stata disposta mentre l'amministrazione americana sta preparando una serie di verifiche da imporre sui profili social dei cittadini stranieri che intendono portare avanti gli studi negli Usa. “In vista del rafforzamento delle procedure di controllo sui profili social, le sezioni consolari non dovrebbero più fissare appuntamenti per la concessione di visti studenteschi fino a che non sarà emessa una nuova direttiva nei prossimi giorni, con effetto immediato”, si legge nella comunicazione firmata da Rubio.

L’amministrazione Usa, fa notare Politico, aveva già proceduto a controllare i canali social di studenti negli Usa per verificare se avessero partecipato alle proteste contro le azioni di Israele a Gaza, per espellersi. Ma in questo caso si tratterebbe di verifiche preventive, con un possibile impatto pesante sulle università americane che contano su studenti stranieri per fare fiorire i propri bilanci.