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I prof capitanati da Giorgio Spangher tornano a criticare la norma sulla improcedibilità
Spangher: «Processo da remoto, minaccia sventata: ma la telematica serve»
INTERVISTA AL PROFESSORE EMERITO DI DIRITTO PENALE DELLA SAPIENZA: «È la centralità della giustizia nella democrazia a imporre di preservare l’oralità del processo anche in piena emergenza: i correttivi sulle udienze virtuali introdotti dal Dl intercettazioni hanno ribadito il principio. Ma nulla sarà come prima: e anzi, i depositi telematici previsti anche nel penale potrebbero diventare un antidoto alla burocrazia»
5 maggio, 2020 • 14:50