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Almeno 20 persone sono rimaste uccise in raid aerei nelle zone in mano ai ribelli ad Aleppo, nel nord della Siria. Lo denunciano attivisti citati dal sito di notizie vicino all'opposizione 'Shaam' che riferisce di "intensi raid su vari quartieri della città di Aleppo e nel suo Rif".Il portale parla di un bilancio di "decine di morti e feriti" e in particolare di un attacco con missili contro il quartiere di Tariq Al-Bab, in mano ai ribelli, in cui sono morte almeno 20 persone e decine sono rimaste ferite, alcune in modo grave. Tra le vittime, si legge, ci sono donne e bambini.Lo stesso portale di notizie riferisce anche di un raid che ha colpito una "auto civile" e che ha fatto due morti e diversi feriti nella zona di Dara Ezza. Lo ha riferito l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Il direttore dell'Ong con base a Londra, Rami Abdel Rahman, non ha saputo precisare se siano stati caccia russi o aerei del regime siriano ad aver "colpito i quartieri di Sakhur e Tariq al Bab".Si sta infatti intensificando la "cooperazione strategica tra Iran e Russia nella lotta al terrorismo in Siria", che prevede anche la "condivisione di strutture e competenze". Ad evidenziarlo il segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale iraniano, Ali Shamkhani."Rappresentanti del Dipartimento di Stato Usa hanno detto che ancora non vi è nulla da annunciare" riguardo un'imminente intesa con la Russia per operazioni congiunte ad Aleppo. È quanto riporta la Cbs, riferendo così il commento da parte statunitense alle dichiarazioni del ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu, secondo cui Usa e Russia sono "vicine" al lancio di operazioni congiunte nella città siriana. Colloqui diretti continuano a Ginevra e non esiste una scadenza per gli accordi di cooperazione, ma l'auspicio è di raggiungere qualcosa prima che il presidente Obama e quello russo Vladimir Putin si incontrino i primi di settembre per il G20.