La campagna elettorale di Matteo Salvini prosegue senza limiti. Stavolta a farne le spese è un cittadino tunisino residente in Emilia. Raccolto alcune voci di quartiere che lo indicavano come spacciatore, l'ex ministro dell'Interno, circondato dai microfoni e dalle guardie del corpo, ha citofonato e ha chiesto: "E' lei il tunisino che spaccia nel quartiere?". [embed]https://www.youtube.com/watch?v=NDhxOW-i5N8[/embed] "A che titolo l'ho fatto?  - ha spiegato poi Salvini ai giornalisti -. In qualità di cittadino. Le forze dell'ordine fanno meglio di me il loro mestiere, quindi hanno gli elementi per decidere se quel tizio spaccia o non spaccia. Mi volevo togliere una curiosità, visto che una signora di 70 anni mi dice 'mi minacciano di morte perche' lì spacciano'". Intorno a Salvini molti sostenitori, ma anche diversi contestatori che gridavano: "Cosa fai qui? Tornatene al Papeete".