PHOTO
Guerra Russia - Ucraina, Attacco russo nella regione di Lutsk
Un nuovo capitolo della guerra si è consumato nella regione russa di Leningrado, dove un treno è deragliato nei pressi della stazione di Semrino a causa di un sabotaggio attribuito alle forze armate ucraine. Il macchinista, rimasto intrappolato nella cabina, è morto durante il trasporto in ambulanza.
L’operazione, secondo fonti della Direzione principale dell’intelligence di Kiev, mirava a bloccare la rete ferroviaria russa lungo la tratta che collega Oryol e Kursk. Alcuni dipendenti delle ferrovie avevano individuato gli ordigni, ma l’operazione di sminamento non è riuscita: due ingegneri della Guardia Russa hanno perso la vita e un terzo è rimasto gravemente ferito, subendo l’amputazione delle gambe.
Attacco con droni alla raffineria di Kirishi
Gli attacchi ucraini non si sono limitati alla rete ferroviaria. Nella stessa giornata è stata colpita con droni la raffineria di Kirishi, uno degli impianti più grandi della Russia con una capacità annua di 17 milioni di tonnellate di greggio. I detriti dei velivoli abbattuti dalla difesa aerea russa sono caduti sull’impianto della Surgutneftegas, causando esplosioni e un incendio.
La crisi si allarga alla Nato
La tensione ha superato i confini russi. La Romania ha denunciato l’ingresso di un drone russo nel proprio spazio aereo per circa 10 chilometri e quasi 50 minuti. «Si tratta di un’evidente escalation della guerra da parte della Russia», ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, escludendo l’ipotesi di un errore. Il ministero della Difesa di Bucarest ha parlato di «azioni irresponsabili della Federazione Russa», mentre la ministra degli Esteri Oana Toiu ha annunciato la convocazione dell’ambasciatore russo Vladimir Lipaev e l’intenzione di sollevare la questione all’Assemblea generale dell’Onu. L’Unione europea ha espresso piena solidarietà a Bucarest: «Questa continua escalation minaccia la sicurezza regionale», ha detto l’Alto Rappresentante Kaja Kallas, mentre la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha ribadito il sostegno alla Romania.
Un allarme per possibili droni russi è scattato anche in Polonia. Sebbene non sia stato confermato, Varsavia considera sempre più necessario rafforzare il fianco est. Nell’ambito dell’operazione Sentinella orientale, il presidente Karol Nawrocki ha autorizzato la permanenza di una componente delle truppe Nato sul territorio polacco.