L’omicidio di Charlie Kirk, attivista conservatore americano, ha segnato l’ultima convention di Vox e Patriots a Madrid, svoltasi sotto lo slogan “Inizia la Reconquista”. Nel Palacio de Vistalegre i leader della destra europea e internazionale hanno ricordato Kirk come un “martire della libertà”, denunciando la violenza della sinistra. «Charlie ha pagato con la vita il prezzo della libertà», ha dichiarato la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio, accolto dagli applausi dei presenti. Anche Matteo Salvini ha inviato un contributo, che però non è stato trasmesso, ufficialmente per “motivi tecnici”, come spiegato dal leader di Vox Santiago Abascal.

Assenti i big internazionali, ma non le polemiche

Rispetto alla scorsa edizione, non hanno partecipato di persona Viktor Orbán, Marine Le Pen e il presidente argentino Javier Milei, collegatosi da remoto dopo la recente sconfitta elettorale a Buenos Aires. Proprio Milei ha usato toni durissimi: «Kirk è stato brutalmente assassinato da un intollerante simpatizzante di Antifa. Questa è la sinistra allo stato puro: odio e risentimento». Dal palco, Abascal ha parlato di “attacco non isolato” e ha promesso una Reconquista contro la “sinistra islamista” e contro l’immigrazione irregolare. «Non accetteremo mai il califfato di Bruxelles», ha tuonato, chiedendo persino la confisca e l’affondamento della nave di Open Arms, ferma alle Canarie.

L’omaggio a Kirk e l’inno per i caduti

Il secondo giorno della convention si è aperto con un video commemorativo contenente discorsi di Kirk. Sala e dirigenti si sono alzati in piedi mentre veniva suonato l’inno militare La muerte no es el final, tradizionalmente dedicato ai caduti delle Forze Armate spagnole. Mentre la destra europea costruisce la figura di Kirk come “eroe politico”, le autorità Usa non hanno ancora chiarito il movente dell’omicidio. Il 22enne Tyler James Robinson, autore del delitto, non risulta legato a partiti né attivo elettoralmente. Secondo indiscrezioni citate da Fox News, Robinson aveva una relazione con una persona trans e avrebbe maturato rabbia per le posizioni di Kirk sull’identità di genere. Gli inquirenti hanno trovato munizioni incise con frasi provocatorie e riferimenti antifascisti, elementi che fanno pensare a una matrice personale più che organizzata. Le indagini restano aperte.