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A Red Cross vehicle part of a convoy carrying the bodies of two people believed to be deceased hostages handed over by Hamas make their way toward the Kissufim border crossing with Israel, to be transferred to Israeli authorities, in Deir al-Balah, central Gaza Strip, Thursday, Oct. 30, 2025. (AP Photo/Abdel Kareem Hana) Associated Press / LaPresse Only italy and spain
I resti di tre corpi consegnati ieri sera da Hamas a Israele attraverso la Croce Rossa non appartengono ad alcuno degli ostaggi israeliani ancora detenuti o dichiarati morti a Gaza. Lo hanno stabilito gli esami effettuati presso l’istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv, secondo quanto riportato dal Times of Israel.
L’esercito israeliano ha confermato all’Afp che i resti non sono riconducibili a nessuno degli undici ostaggi morti in prigionia e ancora da restituire nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti.
Nella serata di ieri, la Croce Rossa aveva ricevuto da Hamas i resti dei tre corpi, poi consegnati a Israele. In un primo momento, si era ipotizzato che potessero appartenere ad alcuni degli ostaggi israeliani sepolti a Gaza, ma le analisi genetiche hanno escluso questa possibilità.
L’episodio arriva mentre proseguono con difficoltà i colloqui per un nuovo accordo di pace e il rilascio dei prigionieri, mediati da Stati Uniti, Egitto e Qatar. Secondo fonti diplomatiche, tuttavia, permangono distanze significative su tempi e modalità di attuazione. Israele insiste sullo smantellamento completo delle strutture militari di Hamas, mentre il movimento islamista chiede garanzie sulla fine delle operazioni militari israeliane e sul ritiro progressivo dell’esercito dalla Striscia.
Intanto, la Croce Rossa continua a svolgere un ruolo chiave nelle operazioni di mediazione e nel trasferimento dei corpi e degli ostaggi, mantenendo contatti con entrambe le parti nel rispetto del diritto umanitario internazionale.
Dopo l’attacco del 7 ottobre 2023, Hamas erano stati sequestrati 251 israeliani. Ad oggi, i dati più aggiornati indicano che tutte le persone vive catturate sono state liberate. Il rilascio finale, avvenuto il 13 ottobre 2025, ha riguardato 20 ostaggi vivi. In cambio di questi rilasci, Israele ha liberato più di 1.900 prigionieri palestinesi. Per quanto riguarda gli ostaggi deceduti, si stima che 24 corpi restino ancora nelle mani di Hamas.
In passato Hamas ha restituito varie salme o resti parziali, ma in almeno un caso è stato segnalato che i resti consegnati erano già stati restituiti in precedenza, ovvero “l’ostaggio sbagliato”.


