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Dall’architettura all’alta sartoria partenopea: dopo il successo dell’incontro con il progettista Carlo Ratti le Lezioni di Creatività Contemporanea, proseguono lunedì 3 novembre con Maurizio Marinella amministratore unico della E. Marinella, la storica maison specializzata nella produzione di cravatte e accessori di elevata raffinatezza che sfidano il tempo. Il ciclo di incontri promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dalla Fondazione De Sanctis e dalla Fondazione Musica per Roma prosegue, dunque, con uno dei protagonisti indiscussi della sartoria maschile, espressione eccelsa della creatività italiana nel mondo.
Maurizio Marinella, in dialogo con Angelo Piero Cappello, Direttore Generale Creatività Contemporanea del Mic, offrirà la sua preziosa testimonianza di creatività d’eccellenza, raccontando i profondi cambiamenti nella moda, l’intelligenza e la sapienza artigianale che si tramanda di padre in figlio, ma anche la sua esperienza in equilibrio tra qualità sartoriale e visione internazionale.
«Il confronto con altre quattro personalità di primo piano della rassegna - commenta Maurizio Marinella - è uno stimolo ulteriore a condividere un messaggio semplice, ma che a me sta molto a cuore: la tradizione, se coltivata con cura, può raccogliere l'eredità del passato, dialogare con il presente e accompagnare il futuro. Dopo 111 anni e quattro generazioni, E. Marinella testimonia che impegno e dedizione sono preziosi per cogliere le sfide del mondo di oggi e trasformare l’eredità artigianale in nuove occasioni di crescita e creazione di valore».
Nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2011, Maurizio Marinella ha il merito di aver traghettato l’azienda - fondata dal nonno nel 1914 - nella contemporaneità, senza snaturarla e senza rinunciare alla tradizione sartoriale che la distingue. Sue le aperture del primo showroom a Milano nel 2002, seguito da un secondo negozio nel 2014. Poi, due negozi a Tokyo nel 2007 e nel 2015, Roma nel 2017. Nel Novembre 2021 ri-apertura a Londra nella Burlington Arcade e nel 2023 a Torino nella Galleria San Federico. Molti i personaggi illustri cui ha messo la cravatta al collo: attori di ieri e di oggi, politici nazionali ed internazionali, Presidenti Italiani e Americani come Bush e Clinton, Presidenti Francesi come Chirac, Sarkozy e Teste Coronate come l’oggi Re Carlo III al quale la stessa consorte, in visita a Napoli nell’Aprile 2017, ha regalato delle cravatte, personalmente scelte dalla collezione Archivio. Il suo impegno, il rispetto della tradizione e l’attenzione alla qualità e ai dettagli sono stati nel tempo apprezzati e riconosciuti, come testimoniato dall’esposizione al Moma di New York di quattro cravatte durante la manifestazione Items: Is Fashion Modern? che raccoglieva 111 oggetti iconici, diventati archetipo di stile.
«Dopo il successo della prima edizione – commenta Angelo Piero Cappello, Direttore Generale Creatività Contemporanea del Mic - siamo convinti che la mescolanza di segni e generi espressivi artistici creino una sincretica multiforme forma di dialogo con il pubblico, abbattendo ogni tipo di barriera. L’ obiettivo è quello di costruire uno spazio di dialogo aperto, capace di avvicinare le giovani generazioni e le varie tipologie di pubblico alla complessità e alla ricchezza della creatività contemporanea». Francesco De Sanctis, Presidente della Fondazione De Sanctis dichiara: «Ciascuno dei protagonisti di questa seconda edizione condividerà la sua visione unica e il suo percorso irripetibile per condividere idee, progetti e strumenti». Raffaele Ranucci, Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma spiega: «Soprattutto il nostro impegno è verso le giovani generazioni che in Auditorium possono scoprire e ritrovare i loro artisti preferiti, ma anche approcciarsi ai linguaggi del contemporaneo attraverso le lezioni di creatività».


