La Corte Suprema russa ha confermato la condanna a 22 anni di carcere di massima sicurezza per il giornalista Ivan Safronov, accusato di alto tradimento. «Il ricorso in cassazione è stato respinto», ha fatto sapere la Corte, confermando le precedenti sentenze che la difesa del giornalista continuano a ritener "illegali".

Il caso Safronov - condannato il 5 settembre del 2022 - è ritenuto esemplare e volto a intimidire la comunità giornalistica: a imputati in casi di assassini o per reati finanziari vengono spesso comminate pene minori di questa. Safronov, esperto in Difesa, è stato condannato per "alto tradimento" in relazione a suoi articoli sull'esercito russo in cui aveva utilizzato fonti aperte.