L'ultimo bilancio ufficiale esposto dal capo della protezione civile Angelo Borrelli in conferenza stampa: 528 casi positivi di contagio e 14 morti in Italia. Sono 37, invece, i guariti in Lombardia. Il capo della Protezione Civile ha poi aggiunto: "Il dato positivo sono i due cittadini cinesi ricoverati allo Spallanzani che sono guariti dalla malattia. C'è una attività di monitoraggio continuo e costante da parte delle istituzioni e delle autorità sanitarie e non ci sono problemi nelle zone rosse. Siamo e continuiamo ad essere un Paese sicuro" "Stiamo per introdurre con i provvedimenti che a breve verranno approvati misure che servano a calmierare i prezzi di beni come mascherine e disinfettanti. Il tema vero è quando servono le mascherine perché non sempre c'è esigenza". Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando alla stampa estera di Roma. Poi ha aggiunto: "Condanniamo tutte le speculazioni, in particolare economiche, che qualche sciacallo sta facendo sulle mascherine, saranno puniti".  Sulla stessa linea Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'ospedale Spallanzani: "Ad ora non c'e motivo per una corsa alle mascherine".  I casi, negli ultimi giorni, si sono moltiplicati, così come le operazioni volte a sequestrare e identificare gli autori di queste azioni disoneste. La Cina sta contenendo il virus, raggiungendo il numero più basso di contagi e decessi da quasi un mese. Ieri ha registrato 433 nuovi casi di infezione da coronavirus e 29 nuovi decessi. Lo riferisce la Commissione sanitaria nazionale (Nhc) nel suo aggiornamento quotidiano sulla crisi, precisando che nella provincia dell'Hubei, epicentro dell'epidemia, le infezioni aggiuntive certe sono state 409 e i decessi 26. Ma per la prima volta l'Italia e l'Iran emergono come epicentri della malattia in rapida diffusion