“Tutti gli autori e gli organizzatori di questo crimine subiranno una punizione giusta e inevitabile. Chiunque siano, chiunque li abbia diretti. Ripeto, identificheremo e puniremo tutti coloro che stanno dietro i terroristi, che hanno preparato questo crimine. Questo è un duro colpo alla Russia". Il presidente russo, Vladimir Putin, parla alla nazione dopo gli attentati che hanno seminato terrore e morte a Mosca.

Quanto avvenuto al Crocus City Hall è stato "un sanguinoso attacco terroristico", affermato il presidente russo, definendo l'attacco "sanguinoso e barbarico" ed evidenziando come le vittime siano state decine "di persone pacifiche e innocenti, nostri compatrioti, inclusi bambini, adolescenti e donne”.

"I terroristi non hanno futuro, i criminali attendono solo la punizione e l'oblio", ha aggiunto Putin, secondo il quale l’attentato di ieri "ricorda le atrocità naziste nei territori occupati. "È evidente che non siamo di fronte solo ad un attacco terroristico attentamente e cinicamente pianificato, ma ad un omicidio di massa" contro "civili indifesi", ha sottolineato il capo dello Stato russo. "I criminali hanno deciso freddamente e intenzionalmente di uccidere, sparare ai nostri cittadini, ai nostri figli, a distanza ravvicinata, proprio come fecero i nazisti quando commisero massacri nei territori occupati".

Poi un riferimento chiaro a un possibile ruolo dell’Ucraina nella vicenda: "Tutti e quattro autori diretti dell'attacco terroristico, tutti coloro che hanno sparato e ucciso persone, sono stati arrestati. Cercavano di nascondersi e si dirigevano verso l'Ucraina, dove, secondo le prime indagini, era stato predisposto un varco dal lato ucraino per attraversare i confine"