Sono bastati 9 secondi e 99 centesimi per entrare nella storia della velocità italiana. Ci ha pensato Filippo Tortu, un ragazzino brianzolo col sangue sardo, che dopo 39 anni ha cancellato il 10,01 di un certo Pietro Mennea. E' successo venerdì notte sulla pista del Municipal Sports Center Moratalaz di Madrid.  Tortu sa benissimo cosa ha combinato: "Sognavo di battere il record di Mennea fin da bambini - ha raccontato - ma lui è la leggenda...". Tortu, dunque, ha migliorato di due centesimi il precedente limite che apparteneva da ben 14.171 giorni a Mennea. La "Freccia del Sud" corse in 10"01 il 4 settembre del 1979 allo stadio Azteca di Città del Messico in occasione delle Universiadi. Filippo con 9"99 è il terzo bianco d'Europa di sempre ad essere sceso sotto i 10". Prima di lui ci sono riusciti il francese Christophe Lemaitre che nel 2010 corse in 9"98 e l'azero naturalizzato turco Ramil Guliyev sceso a 9"97 nel 2017. Tortu proviene da una famiglia votata all'atletica. Nonno Giacomo nel secondo dopoguerra era riuscito a correre i 100 metri in 10"9, papà Salvino - velocista sardo trapiantato in Lombardia e allenatore del figlio - è stato un buono atleta a livello giovanile per poi ritornare alle competizioni da master. Il fratello maggiore Giacomo lo scorso anno fermò i crono su 10"73. La carriera di Filippo si è aperta nel 2014 ai trials per i Giochi olimpici giovanili dove, seppur salendo sul podio, mancò la qualificazione sui 100 metri centrata successivamente per la doppia distanza. Infortunatosi ad entrambe le braccia all'arrivo dei 200 alle Olimpiadi under 18 in Cina, il giovane sprinter lombardo l'anno successivo realizzò il primato italiano allievi dei 100 con 10"33 (polverizzato il 10"49 di Giovanni Grazioli che resisteva dal 1976) e dei 200 in 20"92. Tesserato per la Riccardi Milano, Pippo dalla Brianza nel 2016 ritocca di un centesimo un altro antico primato nazionale che resisteva dal 1982 (Pavoni), quello juniores dei 100 correndo due volte in 10"24 a Savona. Dopo l'argento ai Mondiali under 20 in Polonia, nel 2017 altri primati italiani juniores, sui 60 indoor (6"64) e sui 100 metri (10"15), e l'oro continentale juniores a Grosseto. Quest'anno su una pista amica come quella di Savona, il finanziere originario di Costa Lambro, frazione di Carate Brianza, ha fermato i crono su 10"03 diventando il secondo sprinter più veloce di sempre in Italia. Fino al 9,99 di venerdì notte.