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PAPA LEONE XIV, ROBERT FRANCIS PREVOST
Papa Leone XIV ha iniziato il suo pontificato con un messaggio di pace e speranza, esprimendo il suo fermo impegno nel sostenere il popolo ucraino e nel promuovere il dialogo internazionale. In un incontro con il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, il Papa ha ribadito che la Santa Sede continuerà a sostenere ogni iniziativa volta a creare le condizioni necessarie per il dialogo e per accompagnare il popolo ucraino in questo difficile periodo storico.
Nel suo discorso inaugurale, Papa Leone XIV ha sottolineato l’importanza di una pace che non è il «silenzio tombale dopo il conflitto», ma un processo di riconciliazione, perdono e coraggio. A questo proposito, ha fatto appello ai responsabili dei popoli affinché si incontrino, dialoghino e negozino, ribadendo che «la guerra non è mai inevitabile» e che «le armi possono e devono tacere».
Parolin su incontro Papa Leone XIV-JD Vance
«Faccia a faccia Vance-Leone XIV lunedì? Non lo so. Il problema è che ci sono tante delegazioni. I tempi sono molto stretti e quindi si tratterà di vedere se c'è spazio. Probabilmente il protocollo sta lavorando in questo senso, ma non ho notizie dell'ultima ora. Immagino che Vance abbia il desiderio di incontrare il Papa». Lo ha detto il Segretario di Stato Vaticano cardinale Pietro Parolin a margine di un evento all'Augustinianum.
Un Papa che ispira anche nel mondo della musica e della politica
Il Papa ha attirato l'attenzione anche del mondo della musica, con Bono, il frontman degli U2, che ha commentato il suo primo discorso. Bono, noto per il suo impegno sociale, ha paragonato il discorso del Papa a un cambiamento nelle sue prospettive personali, suggerendo che i sussurri possano essere più potenti delle urla. L'intervista si è svolta a Cannes, dove Bono è presente per promuovere il documentario su di lui, 'Bono: Stories of Surrender'.
Inoltre, il governo giapponese, rappresentato dall'ex primo ministro Taro Aso, ha confermato la partecipazione alla messa di insediamento del Papa. Aso ha sottolineato come la presenza giapponese rafforzi le buone relazioni tra il Giappone e la Santa Sede, facendo crescere l'impegno comune verso la pace e il dialogo internazionale.
Il nuovo Papa visto dalla Slovacchia
Anche il presidente della Slovacchia, Peter Pellegrini, sarà presente alla cerimonia in Vaticano, unendo così i leader europei nella celebrazione del nuovo Papa. Pellegrini ha dichiarato che il suo paese sostiene la Santa Sede nello sforzo di promuovere pace e comprensione reciproca nel mondo, un tema centrale anche per l'Europa, che sta vivendo periodi di sfide politiche e sociali.