Sul caso dell'omicidio del ricercatore Giulio Regeni, 'Egitto ha agito in totale trasparenza. Lo ha ribadito il presidente Abdel Fatah al Sisi, davanti ai gruppi parlamentari e al Consiglio nazionale per i diritti umani. "Voglio ricordare che il procuratore generale sta seguendo di persona le indagini, questo significa che il caso è in cima all'agenda dell'autorità giudiziaria".Il presidente ha invece condannato i media locali egiziani e internazionali: "hanno aggravato il problema", e li ha invitati a "non dipendere dai social network per scrivere i loro articoli sull'Egitto: il rischio è di innescare un vortice senza fine di voci e accuse infondate". E sui rapporti con l'Italia chiarisce che "Tra Egitto e Italia il rapporto è unico, Perchè l'Italia è stata il primo paese a stare dalla nostra parte dopo la rivolta del 30 giugno".