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La parata militare per il Victory Day a Mosca
La tensione tra Russia e Nato si accende nuovamente dopo le incursioni aeree di Mosca nei cieli europei. Un confronto che al Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha registrato posizioni durissime da parte di Regno Unito, Unione Europea e Ucraina, mentre l’Italia ha invitato alla prudenza. Il ministro degli Esteri britannico Yvette Cooper ha lanciato un avvertimento a Mosca: «Le vostre azioni sconsiderate rischiano di provocare un confronto armato diretto tra Nato e Russia. La nostra alleanza è difensiva, ma non fatevi illusioni: siamo pronti a difendere i cieli e il territorio della Nato».
Dal canto suo, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha escluso scenari di escalation immediata: «Non credo che la Russia invierà Mig in territorio polacco con l’intenzione di attaccare. Dobbiamo avere sempre i nervi saldi. Non devono essere commessi errori, ma bisogna lavorare per costruire la pace».
L’Alta rappresentante Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, ha denunciato: «La Russia sta testando i confini europei e minando la sicurezza dell’intera Europa. La comunità internazionale deve condannare chiaramente queste violazioni». E ha aggiunto: «La sicurezza europea inizia con l’Ucraina, qualsiasi provocazione rafforzerà la nostra determinazione a sostenerla».
Kiev: «Mosca non si fermerà»
Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha è stato netto: «La Russia è in guerra con l’Europa. Chi sarà il prossimo? Quale Paese dovrà subire le provocazioni di Mosca? Un membro permanente del Consiglio di Sicurezza sta distruggendo la pace che dovrebbe mantenere». Mosca, dal canto suo, accusa Kiev: secondo l’ambasciatore Rodion Miroshnik, gli attacchi ucraini in Russia tra il 15 e il 21 settembre hanno causato 24 morti e 121 feriti, tra cui tre bambini. Intanto, il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin ha riferito che la difesa aerea ha abbattuto 17 droni diretti verso la capitale, senza provocare danni, mentre altri attacchi sono stati respinti su Sebastopoli e Tula.