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JAVIER MILEI PRESIDENTE ARGENTINA, DONALD TRUMP PRESIDENTE USA
Il presidente argentino Javier Milei ha conseguito un risultato elettorale che rafforza significativamente il suo mandato: con il suo partito La Libertad Avanza ha ottenuto oltre il 40% dei voti nelle elezioni legislative del 26 ottobre, confermando un’ampia base di sostegno alla sua agenda di libero mercato. Il trionfo include la vittoria in sei delle otto province chiave del Paese e il rinnovo parziale del Senato, un segnale che consolida la sua capacità di promuovere riforme profonde.
Milei ha definito la giornata «storica» e ha rivendicato un «punto di svolta» nel processo di ricostruzione nazionale: «Dobbiamo rafforzare il percorso riformista nei prossimi due anni per consolidare la crescita e il decollo definitivo dell’Argentina». Ha inoltre ringraziato la sua squadra di governo e citato «Karina Milei e Santiago Caputo» come «i due artefici di questo miracolo».
Dalla Casa Bianca è arrivato il plauso del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: «Congratulations to President Javier Milei on his landslide victory in Argentina. He is doing a wonderful job! Our confidence in him was justified by the people of Argentina», ha scritto sul suo social network Truth, sottolineando come il risultato confermi anche l’impegno finanziario statunitense nei confronti dell’Argentina.
Il successo è interpretato dagli analisti come un mandato parlamentare che potrà agevolare l’attuazione dei provvedimenti economici di Milei, nonostante il partito non abbia ancora la maggioranza assoluta. Come osserva la testata Reuters, «il risultato dovrebbe mettere Milei al riparo da possibili sforamenti del veto e da procedimenti di impeachment per ora».
Tuttavia, la sfida resta complessa. Il peronismo ha ottenuto circa il 31% dei voti, segnando la peggiore performance dell’alleanza in anni e lasciando spazio al governo per accelerare sul piano delle privatizzazioni, della deregolamentazione e della disciplina fiscale. Ma l’assenza di una maggioranza schiacciante impone comunque a Milei di costruire alleanze e gestire correnti interne.


