Un linciaggio così brutale e selvaggio che fa correre la mente al passato più cupo, all’epoca del far west, del brigantaggio, della giustizia sommaria, alla vendetta privata, quella delle torce e dei forconi. È accaduto in Messico dovec inque presunti rapitori, tra cui un minorenne, sono stati impiccati da una folla di circa 200 abitanti della città rurale di Tepexco nello Stato di Puebla ( nel centro del Paese), a circa 1620 chilometri dalla capitale Mexico city.

I FATTI Ecco la ricostruzione dei fatti presentata da un esponente del governo locale: quando due uomini avrebbero rapito un contadino la polizia della zona è riuscita a fermarli mentre erano in fuga, li ha arrestati e portati in commissariato per gli interrogatori. E invece le cose hanno preso una piega decisamente più noir.

Gli abitanti del villaggio, dopo aver chiuso gli accessi della città, hanno sequestrato i due uomini senza che la polizia fosse in grado di impedirlo. Altri due uomini, tra cui un minorenne, sono stati trovati nascosti in uno scantinato e immediatamente catturati perchè ritenuti complici dei rapitori. Un quinto individuo, che è andato alla polizia locale per chiedere notizie dei presunti rapitori, è stato anche egli catturato dagli abitanti del villaggio.

«Le autorità hanno attivato i protocolli, ma la popolazione ostileaccettato il dialogo e in seguito ha privato le persone detenute della loro vita», ha dichiarato Fernando Manzanilla, segretario dell’Interno di Puebla.

PERICOLO SOMMOSSA PER LA POLIZIA I cinque sospetti sono stati impiccati nella piazza della città senza che la polizia locale o la guardia civile intervenissero perchè temevano che la situazione potesse degenerare nella guerriglia urbana, ha aggiunto Manzanilla.

Un altro uomo, un automobilista che stava transitando in zona, è invece rimasto ucciso durante le fasi della cattura dei primi due presunti rapitori da parte della polizia. «Le persone sono stanche dei continui episodi criminali, hanno perso la fiducia nelle autorità, è un problema del Paese, è un problema dello Stato», ha concluso sconsolato Manzanilla. In quest’anno sono già 16 le persone uccise in linciaggi mentre altre 209 sono state salvate nel corso di svariati tentativi di pewstaggio, impiccagione e altre barbari esempi di esecuzioni sommarie.