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150mila persone, tra adulti , giovani, giovanissimi e bambini, tra genitori e semplici podisti presenti questa mattina nelle strade del centro di Roma, partenza e arrivo zona Circo Massimo. Il via è stato dato alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a cui gli organizzatori hanno consegnato il pettorale numero 1. È quindi un compleanno straordinario questo dei 25 anni della Race for the cure, che ha visto per la prima volta inserita a che la gara competitiva certificata Fidal di 10 km, che si è aggiunta alla ’classicà 5 km e alla passeggiata di 2 km, che costituivano gli appuntamenti consueti della domenica dedicata alla ricerca per la lotta ai tumori del seno. Gli organizzatori della Komen Italia si dichiarano felici per questo risultato, per questo fiume umano di colori e allegria che alle 10 in punto si è mosso dalla Bocca della Verità.
Accompagnato dalla figlia Laura Mattarella ha salutato i vertici della Komen Italia, le altre autorità presenti e una rappresentanza delle "donne in rosa”, le testimonial della lotta ai tumori del seno. «Grazie per quello che fate e buona gara», ha detto il Capo dello Stato prima che i podisti della 10 km competitiva prendessero il via, seguiti poi dalle altre decine e decine di migliaia di persone, molte delle quali avevano il.proprio cane al guinzaglio. Mattarella ha inoltre ringraziato gli organizzatori per quanto fatto, che rappresenta un «fronte fondamentale per l’umanità». Applausi e cori hanno accompagnato la partecipazione del presidente della Repubblica: «Un presidente, c’è solo un presidente», ha scandito un folto gruppo di giovani. Fino a « sei bellissimo», urlato da una donna. La speaker della manifestazione ha dovuto sgolarsi oltre misura nell’invitare i partecipanti a non sostare a lungo fermarsi davanti alla tribuna autorità per consentire quindi che il fiume umano potesse procedere. Sul palco autorità tra gli altri il ministro della Salute, Orazio Schillaci, quello per le Riforme istituzionali, Elisabetta Casellati, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè.