Donald Trump chiama e Marine Le Pen risponde. Durante il comizio d’apertura della sua campagna elettorale per le prossime Presidenziali in Francia a Lione, infatti, la leader del Front National ha promesso di portare la Francia fuori dalla Ue e dalla Nato se dovesse essere eletta all'Eliseo. "Se sarò eletta convocherò entro sei mesi un referendum sulla 'Frexit'", ha detto, aggiungendo di volere che Parigi lasci il comando integrato dell'Alleanza Atlantica per provvedere da sola alla sua difesa. Inoltre ha aggiunto di voler abbandonare l'Euro e ripristinare il franco come moneta nazionale. "Non vogliamo vivere sotto la tirania dell'Europa - ha detto la Le Pen – se i paesi dell'Unione europea non accetteranno una riforma su vasta scala, chiederemo un referendum sull'uscita dall'Unione entro sei mesi". "L'Unione europea mette sotto tutela, bisognerà trovare un compromesso con l'Europa per ritrovare una sovranità", ha proseguito la Le Pen. Nei volantini patinati si presenta sempre e solo come "Marine", ha distribuito il suo programma: 12 pagine con 144 proposte per "rimettere in ordine la Francia". La leader del Front National si è detta convinta che i tempi siano ormai maturi, saluta le scelte di "libertà" di altri popoli, i britannici con il voto per il Brexit, gli italiani che hanno "bocciato il referendum di Monsieur Renzi", e gli americani eletto Donald Trump, ammiraato perché "rispetta le promesse, agisce velocemente e con forza nell’interesse del suo popolo". Nel suo programma non potevano mancare provveddimenti restrittivi per "i luoghi di predica degli islamisti radicali, che verranno chiusi". "Se vorranno vivere come a casa loro, è sufficiente che restino là". Infine, Le Pen ha anche parlato del neo presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, a suo parere, «rispetta le promesse, agisce velocemente e con forza nell’interesse del suo popolo».