«Questo gioco sta avvenendo sul corpo di neonati, donne, persone che hanno subìto danni di ogni genere: ci sono segni sui corpi, persone che hanno affrontato il calvario delle carceri libiche che sono stati finanziati per anni dalla politica italiane». Mentre nel porto di Catania 35 migranti restano a bordo della nave ong Humanity 1, bloccati dalle autorità italiane che hanno consentito lo sbarco solo a donne bambini, il deputato di Verdi e Sinistra italiana, Aboubakar Soumahoro, lancia un appello «al presidente della Repubblica Sergio Mattarella». Il deputato si rivolge direttamente al Capo dello Stato «che è il garante della nostra Carta Costituzionale: non si può permettere in un contesto che vuole e deve essere democratico che ci sia da parte del governo Meloni l’utilizzo della Carta costituzionale come un campo da ping pong. Non lo permetteremo mai», sono le parole di Soumahoro. «Sono otto ore con le vite sospese, otto ore di disumanità, otto ore senza cuore, di persone che hanno affrontato freddo, traumi, un calvario. Presidente Meloni, lei ha giurato sulla costituzione italiana. Non può piegare la nostra carta costituzionale per dei giochi di potere che rispondono a una deriva non umana», dice Soumahoro. Che poi aggiunge:«Chi sbarca in Italia sbarca in Europa. In Europa non si può dire che i confini italiani sono europei, ma poi quando sbarcano naufraghi i confini sono solo italiani. Ma il governo dev uscire anche dalle sue contraddizioni o sta con Orbán o dall'altra parte. Salvini è stato tra quelli che non ha sostenuto il cambiamento della Regolamento di Dublino. Siamo di fronte alla caccia alle streghe, gli ebrei ne sanno molto e i neri ne sanno ancora molto, ma soprattutto lo sanno molto bene oggi chi vive processi di discriminazione. La loro colpa è di parlare un'altra lingua, di avere un altro colore e che qui si è deciso di non parlare di bollette, disoccupazione e Mezzogiorno, ma si è deciso di utilizzare l'arma della distrazione di massa utilizzando i corpi degli esseri umani», è il ragionamento di Soumahoro La Ong Sos Humanity denuncia che le persone a bordo «sono depresse e una persona si è sentita male. Illegale se non scendono tutti». Intanto a un’altra nave, la Geo Barents, con 572 persone a bodo, è stato chiesto di arrivare sempre a Catania per valutare casi di vulnerabilità. Ma la linea del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi non cambia: «Solo chi ha i requisiti può sbarcare». Ad attaccare il governo è anche il segretario del Pd Enrico Letta via Twitter: «Il “carico residuale” e lo “sbarco selettivo”. Linguaggio inaccettabile per scelte a Catania ancor più inaccettabili, contrarie ai principi di umanità e alle regole internazionali».