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Papa Francesco, dopo la recita del Regina Coeli, ha rinnovato l’appello per la pace nel mondo, ha chiesto a Russia e Ucraina di procedere a uno scambio di prigionieri anche con la mediazione della Santa Sede. «Rinnovo il mio appello – ha detto – per uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina, assicurando la disponibilità della Santa Sede a favorire ogni sforzo a tale riguardo soprattutto per quelli gravemente feriti e malati».
Papa Francesco rivolgendosi ai fedeli in Piazza San Pietro, ha ricordato che oggi ricorre la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali sul tema Intelligenza Artificiale e sapienza del cuore: «Solo recuperando una sapienza del cuore possiamo interpretare le istanze del nostro tempo, riscoprire la via per una comunicazione pienamente umana. A tutti gli operatori della comunicazione va il nostro grande grazie per il loro lavoro».
Introducendo la preghiera Regina Coeli il Papa ha detto: «Il ritorno di Gesù al Padre ci appare non come uno staccarsi da noi, ma piuttosto come un precederci alla meta. Come quando in montagna si sale verso una cima: si cammina, con fatica, e finalmente, a una svolta del sentiero, l’orizzonte si apre e si vede il panorama. Allora tutto il corpo ritrova forza per affrontare l’ultima salita. Tutto il corpo - braccia, gambe e ogni muscolo - si tende e si concentra per arrivare in vetta. Il Vangelo oggi dice: “annunciare il Vangelo, battezzare, scacciare i demòni, affrontare i serpenti, guarire i malati”; insomma, compiere le opere dell’amore: donare vita, portare speranza, tenersi lontano da ogni cattiveria e meschinità, rispondere al male col bene, farsi vicini a chi soffre - ha proseguito il Pontefice affacciandosi dal Palazzo Apostolico -. E più noi facciamo così, più ci lasciamo trasformare dal suo Spirito, più seguiamo il suo esempio, e più, come in montagna, sentiamo l’aria attorno a noi farsi leggera e pulita, l’orizzonte ampio e la meta vicina, le parole e i gesti diventano buoni, la mente e il cuore si allargano e respirano».
E il pensiero di papa Francesco è andato anche alla festa delle mamme. «Pensiamo con riconoscenza a tutte le mamme, e preghiamo per le mamme che sono andate in cielo. Affidiamo le mamme alla protezione di Maria, la nostra Madre celeste».