È una delle più grandi fughe di notizie riservate dopo il caso Wikileaks e, secondo il Washington Post, sarebbe opera di un giovane impiegato di una base militare, Secondo il giornale statunitense infatti i rapporti di intelligence altamente classificati sulla guerra in Ucraina, Israele, Corea del sud e altri scenari, sono stati diffusi on line da un «appassionato di armi».

Un ventenne che avrebbe condiviso informazioni sensibili in un gruppo del social media Discord. In tutto avrebbero partecipato circa due dozzine di uomini e giovani ragazzi, alcuni neanche maggiorenni, che condividevano un amore reciproco per le armi, l'equipaggiamento militare e Dio. Quasi una bravata dunque per farsi ammirare, almeno a giudicare dal nickname usato dal ragazzo e cioè OG (Original Gangster). Insomma non proprio un modo per passare inosservati come una spia.

In ogni caso negli Stati uniti l'imbarazzo e tanto, sia per la facilità della perdita dei documenti sia per il loro contenuto: la cosiddetta controffensiva di Kiev in primavera e il controllo di diversi leader mondiali, tra cui molti alleati degli Usa giudicati troppo morbidi nei confronti del Cremlino e molto altro. Tutto vero o quasi perché sembra che in realtà alcuni documenti siano stati falsificati. Dal canto suo Mosca afferma che è solo una manovra per fuorviare il suo operato nel conflitto ucraino.

Ma al di là dei contenuti trapelati vale la pena soffermarsi sulla dinamica con la quale il mondo è venuto a conoscenza dell'attività di intelligence americana. I primi screenshot dei documenti sono stati pubblicati il 1 marzo. Altri apparvero pochi giorni dopo. Hanno viaggiato su canali che non riguardano la politica o l'intelligence militare, ma vengono usati dai giocatori di alcuni game on line come Minecraft.

Ed è quantomeno singolare che i documenti siano rimasti su Discord in gran parte inosservati, prima di diffondersi su altre piattaforme all'inizio di aprile. La massima visibilità è emersa quando tutto è stato ripreso il 5 aprile dalle bacheche di 4chan, uno dei più grandi e controversi hub della sottocultura di Internet che ad esempio veicola le tesi complottiste dei seguaci di Qanon. Poi è stata la volta di Telegram dove agiscono molti personaggi pro Russia, a quel punto tutto è esploso.

Ora la caccia a OG è aperta anche se non si sa se possa essere considerato un agente al soldo di paesi stranieri visto che le notizie riservate sono diventate pubbliche grazie ai social. Una storia che in qualche maniera richiama altre vicende di rivelazioni scottanti e forse piu drammatiche. Come quella che vide protagonista Chelsea Elizabeth Manning (nata con il nome maschile Bradley), un ex militare statunitense, analista di intelligence durante le operazioni militari in Iraq che fu accusata di aver trafugato decine di migliaia di documenti riservati e di averli dati a WikiLeaks. Arrestata, fu condannata nel 2013 a 35 anni di carcere per spionaggio e reati contro la sicurezza nazionale, detenuta in condizioni definite lesive dei diritti umani. In carcere cambiò sesso divenendo Chelsea. La sua odissea giudiziaria, tra una grazia di Obama e un ritorno in carcere, si è conclusa solo nel 2020.

Una sorte alla quale è scampato per la sua fuga in Russia, Edward Snowden, l'ex tecnico della CIA collaboratore di un'azienda consulente della National Security Agency (NSA), che rivelò pubblicamente le informazioni particolareggiate su diversi programmi top-secret di sorveglianza di massa da parte dei governi statunitense e inglese. Con il supporto di alcuni giornalisti investigativi internazionali portò alla luce documenti altamente secretati su programmi di intelligence. In particolare quello di intercettazione telefonica condiviso tra Stati Uniti e Unione europea. Ora vive a Mosca dove ha ottenuto la cittadinanza russa.