Vasti incendi si sono propagati in diverse zone alla periferia di Gerusalemme e vigili del fuoco e soccorritori hanno chiesto l’aiuto internazionale per portarli sotto controllo.

Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha ordinato alle truppe di schierarsi a supporto dei vigili del fuoco impegnati a combattere i rapidi incendi boschivi vicino a Gerusalemme, definendo la situazione un’«emergenza nazionale». L’agenzia di soccorso Magen David Adom ha riferito che centinaia di civili sono attualmente a rischio a causa degli incendi. Sedici persone sono in ospedale per ferite lievi dovute all’inalazione di fumo, ha dichiarato l’MDA, aggiungendo che il livello di allerta è stato portato al massimo. La polizia ha chiuso l’autostrada principale

Gerusalemme-Tel Aviv e ha evacuato i residenti lungo il percorso a causa del nuovo scoppio di incendi in un’area devastata dalle fiamme una settimana fa. «Siamo di fronte a un’emergenza nazionale e tutte le forze disponibili devono essere mobilitate per salvare vite umane e tenere sotto controllo gli incendi». Il rogo sta divampando nelle zone boschive vicino alla strada principale tra Latrun e Beit Shemesh e gli elicotteri lavorano per spegnere le fiamme. Molti automobilisti hanno abbandonato i loro veicoli in mezzo alla strada e sono fuggiti mentre enormi nuvole di fumo si alzavano dall’incendio e i feriti sono stati evacuati.

L’agenzia per la sicurezza interna Shin Bet è coinvolta nelle indagini sugli incendi, alcuni dei quali si sospetta siano di origine dolosa, lo scrive il Times of Israel. L’agenzia sta inoltre aiutando la polizia israeliana a localizzare i possibili responsabili degli incendi.

Hamas ha pubblicato su Telegram un messaggio in cui incoraggia i palestinesi a «bruciare tutto ciò che potete, boschi, foreste e case dei coloni». Lo riporta il Jerusalem Post. «Giovani della Cisgiordania, giovani di Gerusalemme e quelli all’interno di Israele, hanno dati fuoco alle loro auto... Gaza attende la vendetta dei liberi», ha scritto il gruppo palestinese. Il giornale sottolinea che in precedenza il canale Telegram ’Jenin News Network’ aveva invitato i palestinesi a «bruciare i boschi vicino agli insediamenti». Da stamattina alcuni incendi stanno bruciando vicino a Gerusalemme. Jerusalem Post aggiunge che sui social network gli incendi vengono definiti da alcuni utenti ’Fiamme del diluviò, in allusione al nome dato da Hamas al massacro del 7 ottobre del 2023, cioè Diluvio Al-Aqsa.