Migliaia di donne americane sono scese in strada per manifestare contro Donald Trump. Almeno 250mila persone si sono infatti ritrovate a Washington, nella stessa città in cui poche ore prima il nuovo presidente aveva pronunciato il suo discorso d'insediamento.  "Siamo tutti sotto attacco e solo noi possiamo proteggerci a vicenda. Restiamo uniti, marciamo insieme, per i prossimi quattro anni", ha dichiarato l'attrice America Ferrera aprendo la manifestazione di protesta contro il neo presidente. Alla  mobilitazione hanno aderito molte personalità, volti noti dello spettacolo, artisti, tra cui Scarlett Johansson, Ashley Judd e Michael Moore. Hillary Clinton 'in campo', su Twitter, con le donne che scendono in piazza a Washington e in tutti gli Stati Uniti per protestare contro Donald Trump. ''Grazie per parlare e marciare per i nostri valori. E' importante come sempre. Ritengo che siamo sempre piu' forti quando siamo insieme'' ha twittato Hillary, rifacendosi allo slogan della sua campagna elettorale, 'Stronger Togheter'.

Ma la protesta contro Donald Trump nel giro di poche ore è diventata globale e migliaia di persone sono scese in piazza: da Londra a Berlino, da Atene a Parigi, da Milano a Roma, da Sidney a New Delhi fino a Stoccolma. Dal sito della Casa Bianca spariscono diritti civili e ambiente Le pagine sui diritti civili, il cambiamento climatico e i diritti Lgbt spariscono dal sito della Casa Bianca di Donald Trump. La sezione sul cambiamento climatico è stata sostituita da An American First Energy Plan, in cui non si parla di clima e si afferma che il presidente "è impegnato a eliminare le politiche non necessarie e dannose come il Climate Action Plan''. La pagina sui diritti civili è stata rimpiazzata dalla sezione Standing Up for Our Law Enforcement Community, in cui i timori su come la polizia agisce vengono sostituiti dalla richiesta di aumentare il numero delle forze dell'ordine. Nel sito le parole 'nero' o 'afro-americano' non compaiono in nessuno dei documenti sulle prossime politiche di Trump, cosi' come non c'e' una sezione dedicata a uno dei temi che ha piu' cavalcato nella campagna elettorale, l'immigrazione.