Piantare 254 alberi da qui al 31 dicembre. E’ questa l'iniziativa lanciata da Credem: le nuove piante si aggiungeranno alle 130 già piantate a fine 2018. Il progetto si è concretizzato grazie alla cooperazione con Treedom, organizzazione ambientale che consente di piantare un albero e seguirne la crescita a distanza. La foresta Credem crescerà in Sicilia nella valle dell'Alcantara, in cui l’Associazione Carpe Diem- Insieme per l’autismo Onlus favorirà l’occupazione e la socializzazione di giovani affetti da autismo, e nella zona di Motta Sant’Anastasia con la Cooperativa Beppe Montana, la prima cooperativa di Libera Terra sui terreni della provincia di Catania, dove sarà favorito il recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie. Il progetto rientra nell’ambito delle iniziative di sostenibilità ambientale condotte dal Gruppo da diversi anni e che, accanto ai progetti di responsabilità sociale ed attenzione verso il cliente e le persone, sono oggetto della Dichiarazione Non Finanziaria redatta ogni anno ed integrativa del bilancio di esercizio.

Si punta a incentivare la sostituzione, da parte della clientela, dei dispositivi fisici in plastica per la generazione di password monouso per la conferma delle operazioni bancarie online con la versione virtuale su App o tramite sms per recuperare la plastica e favorire la diffusione della firma digitale nelle operazioni bancarie per risparmiare carta.

L’istituto infatti permetterà di piantare un nuovo albero ogni 500 kg di CO2 risparmiati attraverso l’utilizzo del servizio di carpooling aziendale e ogni 50 persone che sceglieranno di adottare il remote working. Nel dettaglio, alla fine dell’anno sarà conteggiato il totale di Co2 risparmiata e il numero complessivo di nuovi remote working attivati e sarà piantato il corrispondente numero di alberi. Questa iniziativa si inserisce in un percorso di sostenibilità intrapreso dal Gruppo che prevede, ad esempio, l’acquisto del 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili, l’autoproduzione di oltre 362 MWh annui di energia elettrica attraverso l’impianto fotovoltaico installato presso i Magazzini Generali delle Tagliate e lo smaltimento di quasi il 97% dei rifiuti tramite riciclo.