«Mostruoso è il genocidio che Netanyahu sta perpetrando nei confronti del popolo palestinese». Lo ha scritto su X il presidente colombiano Gustavo Petro il giorno dopo aver annunciato la sospensione delle relazioni diplomatiche fra Bogotà e lo Stato ebraico. Le parole di Petro arrivano come risposta a quelle del ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, secondo cui Petro aveva schierato il suo Paese «con i mostri più spregevoli che l'umanità abbia mai conosciuto».

No alla bandiera della Palestina

Le bandiere della Palestina saranno bandite dall'Arena di Malmo in Svezia dove a partire da martedì 7 maggio andrà in scena l'Eurovision 2024. Lo riportano i media svedesi. Gli organizzatori dell'Ebu - viene spiegato - vogliono che l'evento sia apolitico pertanto chiunque tenterà di introdurre bandiere palestinesi o cartelli con messaggi politici che possano "interrompere un evento di successo" verrà fermato all'ingresso. Fra i Paesi partecipanti all'Eurovision Song Contest c'è anche Israele.

Israele apre valico Erez

Israele ha riaperto l'unico valico all'estremità settentrionale della Striscia di Gaza per la prima volta dal 7 ottobre, consentendo ai camion degli aiuti di passare attraverso il checkpoint di Erez in seguito alle richieste degli Stati Uniti di fare di più per portare aiuti nella Striscia.

La riapertura del valico di Erez - che normalmente facilita il passaggio di persone, non di rifornimenti - è da mesi una delle principali richieste delle agenzie umanitarie internazionali. Il checkpoint è stato in gran parte distrutto da Hamas durante l'attacco del 7 ottobre. Nelle vicinanze, all'interno di Gaza, l'esercito ha poi trovato un enorme tunnel di Hamas abbastanza largo da consentire il passaggio di un'auto. L'esercito ha detto che circa 30 camion che trasportavano cibo e forniture mediche dalla Giordania sono entrati via Erez mercoledì, subendo prima un «attento controllo di sicurezza».