L'attesa è finita. Alle 21 la Nazionale Italiana fa il suo esordio a Lione, nell'Europeo francese, contro il quotato Belgio. Dopo il fischio d'inizio, i connazionali metteranno da parte le polemiche di queste settimane e si concentreranno esclusivamente sul tifo. Un po' come è avvenuto tante volte in questi anni, prima delle sfide più sentite. Raramente una comitiva azzurra è stata accompagnata da così tante perplessità e polemiche sull'effettivo valore del gruppo ma è anche vero che molti successi, insperati alla vigilia, sono arrivati in competizioni internazionali, nelle quali l'Italia è riuscita a mostrarsi più forte dello scetticismo generale.CONTE SI AFFIDA AL "SUO" 3-5-2Non dovrebbero esserci sorprese nella formazione scelta da Antonio Conte, che si affiderà al tradizionale e amato 3-5-2. Davanti a Buffon, il trio juventino Barzagli-Bonucci-Chiellini. Candreva largo a destra, con Darmian sul lato opposto. Nel ruolo di interni dovrebbero agire Parolo, De Rossi e Giaccherini. In attacco la coppia composta da Pellé ed Eder, con quest'ultimo chiamato a ritrovare lo smalto della parentesi sampdoriana e a cancellare le ruggini che lo hanno accompagnato dopo il trasferimento all'Inter. MERTENS IN PANCA, NAINGGOLAN TITOLAREPiù dubbi nel Belgio. Il napoletano Mertens potrebbe partire titolare, ma al momento l'undici più probabile è quello che vede Courtois in porta, Ciman, Alderweireld, Vermaelen e Vertonghen a comporre la retroguardia, Witsel, il romanista Nainggolan e Fellaini in mezzo al campo, De Bruyne, Lukaku e Hazard in attacco. Promette spettacolo la sfida tra due dei portieri migliori al mondo, Buffon e Courtois appunto, in un Europeo fin qui caratterizzato da alcune prodezze e da tante papere degli estremi difensori.CHIELLINI NON SI PONE LIMITINella conferenza stampa della vigilia ha parlato lo juventino Giorgio Chiellini: "Dove dobbiamo arrivare per poter dire che è stato un Europeo di successo? Non si possono fissare dei limiti specifici. Siamo nel girone più duro, con Svezia, Irlanda e Belgio, ma penso che anche i nostri avversari avrebbero preferito evitarci. Ci aspetta una grande avventura, da vivere senza lamentarsi e con piacere". LA SUCCESSIVA SFIDA CON LA SVEZIAIl centrale ha guardato anche alla successiva sfida con la Svezia: "Per qualsiasi difensore è difficile affrontare Ibra, ha vinto dei campionati da solo, gli manca solo la Champions, una maledizione per lui. E ha avuto la sfortuna di giocare nello stesso periodo di Cristiano Ronaldo e Messi, altrimenti ci sarebbe almeno un Pallone d'Oro a casa sua". LA FIDUCIA DI MALAGO'A caricare l'Italia ci ha pensato anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in visita a "Casa Azzurri": "Sono felice di esserci, ho trovato tanti giovani in aereo e ho visto grande entusiasmo per una squadra partita con qualche diffidenza, che non ha magari i favori dei pronostici in questo Europeo, ma in generale gli italiani nelle difficoltà si esaltano e non vale solo nel calcio. La squadra di Conte mi piace per lo spirito che si preannuncia - ha dichiarato - poi la palla è rotonda e può succedere di tutto, ma le premesse sono quelle di cucinare il piatto al meglio tenendo conto della realtà. Un pronostico per il match con il Belgio? Mi sembra una sfida tra la nostra difesa e il loro attacco, almeno questo fanno capire gli addetti ai lavori, secondo me può succedere di tutto", ha aggiunto il numero 1 dello sport italiano.