Israele potrebbe intavolare una trattativa con Hamas per il rilascio degli ostaggi rapiti nell’attacco dello scorso 7 ottobre. Un’accordo particolarmente delicato e che, apparentemente, sarebbe già stato bloccato da Hamas dopo l’apertura da parte del premier israeliano, Benjamin Netanyahu. La prima indiscrezione sul possibile accordo è arrivata dagli Usa. Un funzionario dell’amministrazione Biden ha parlato di una trattativa che prevede il rilascio di circa 80 donne e bambini in cambio di donne e minori palestinesi detenuti da Israele.

Il Consigliere per la sicurezza nazionale americano Jake Sullivan ha poi affermato che «ci sono trattative attive in corso tra Israele e il Qatar, che sta comunicando con Hamas» e che «gli Stati Uniti sono coinvolti in quelle discussioni». Lo stesso premier israeliano Netanyahu ha ammesso che «potrebbe esserci» un potenziale accordo per il rilascio dei circa 239 ostaggi in mano ad Hamas.

«Penso che meno dirò, più aumenterò le possibilità che l’accordo si materializzi», ha dichiarato Netanyahu. Una possibilità che sembra però destinata a essere piuttosto remota, almeno per ora. Hamas, infatti, ha reso noto di voler sospendere i negoziati sulla liberazione degli ostaggi nelle sue mani a causa dei raid israeliani sull’ospedale al-Shifa di Gaza City.