Le misure anticorruzione adottate dall’Unione europea in relazione al cosiddetto Qatargate avranno un impatto «negativo» sulle relazioni tra Doha e Bruxelles. È questo il messaggio contenuto in una nota diffusa da un diplomatico della missione del Qatar presso la Ue, dopo la decisione di Bruxelles di sospendere qualsiasi discussione in Plenaria riguardante l’emirato del Golfo e di impedire l’accesso dei suoi rappresentanti all’Europarlamento.

«La decisione di imporre una restrizione così discriminatoria che limita il dialogo e la cooperazione con il Qatar prima della fine del processo avrà un effetto negativo sulla cooperazione in materia di sicurezza regionale e globale, nonché sulle discussioni in corso sulla carenza energetica globale e sulla sicurezza», ha affermato il diplomatico. «Respingiamo fermamente le accuse di cattiva condotta al nostro governo», prosegue la nota. «Il Qatar non è stata l’unica parte nominata nelle indagini, eppure esclusivamente il nostro Paese è stato criticato e attaccato», prosegue il messaggio, parlando di «condanna selettiva». «È profondamente deludente che il governo belga non abbia fatto alcuno sforzo per impegnarsi con il nostro governo per stabilire i fatti una volta venuti a conoscenza delle accuse», si legge nella nota, in cui si sottolineano i rapporti «stretti» con le autorità del Belgio. «Le nostre nazioni hanno collaborato durante la pandemia di Covid-19 e il Qatar è un importante fornitore di Lng per il Belgio».