«Abbiamo vinto allora, vinceremo ora». Il presidente ucraino Zelensky si è congratulato con gli ucraini nel giorno della vittoria sul nazismo. «Stiamo lottando per la libertà dei nostri figli e quindi vinceremo - ha scritto su Telegram - Non dimenticheremo mai cosa fecero i nostri antenati durante la seconda guerra mondiale, che uccise più di otto milioni di ucraini. Molto presto ci saranno due giornate della vittoria in Ucraina. E qualcuno non ne avrà. Abbiamo vinto allora. Vinceremo ora. E Khreshchatyk vedrà la parata della vittoria: la vittoria dell'Ucraina! Buona vittoria nel giorno della vittoria sul nazismo!», riporta l'Adnkronos.

Guerra in Ucraina, il dato aggiornato sui decessi

Sono 226 i bambini uccisi e almeno 415 rimasti feriti dall'inizio della guerra in Ucraina. Lo ha reso noto l'ufficio del Procuratore generale ucraino precisando che a seguito dei bombardamenti di città e villaggi ucraini da parte delle forze armate della Russia 1.635 istituzioni educative sono state danneggiate, 126 delle quali sono state completamente distrutte.

La Gran Bretagna: «Mosca usa armi vecchie»

«All'inizio della sua invasione, la Russia ha pubblicizzato la sua capacità di condurre attacchi chirurgici e limitare i danni collaterali, sostenendo che le città ucraine sarebbero state al sicuro dai bombardamenti. La scorta russa di munizioni di precisione è stata probabilmente esaurita perché la guerra continua più a lungo di quanto il Cremlino si aspettasse. Ciò ha costretto la Russia a utilizzare munizioni che invecchiano, meno affidabili e precise e più facilmente intercettabili». Questo il contenuto del rapporto di intelligence che aggiorna quotidianamente nel Regno Unito la valutazione della situazione sul terreno in Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa di Londra. «L'invasione dell'Ucraina - riporta ancora la Bbc citando il rapporto - ha rivelato carenze nella capacità della Russia di condurre attacchi di precisione su vasta scala. La Russia ha sottoposto l'Ucraina a bombardamenti indiscriminati con poca o nessuna considerazione per le vittime civili». Ma Mosca ha smentito questa ricostruzione.