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I genitori di due delle quattro vittime americane dell'assalto al consolato degli Stati Uniti a Bengasi - in cui l'11 settembre 2012 morirono l'ambasciatore americano Chris Stevens e 4 membri del suo staff - hanno citato in giudizio Hillary Clinton per negligenza e diffamazione. Lo riporta Foxnews: Larry Klayman, di Freedom Watch USA, ha adito la Corte distrettuale americana per il Distretto di Columbia per conto di Patricia Smith, madre di Sean Smith, e Charles Woods, padre di Tyrone Woods. I querelanti sostengono che l'uso di un server privato per le email da parte dell'allora Segretaria di Stato ha contribuito alla morte di Smith e Woods, nella misura in cui i terroristi hanno potuto conoscere informazioni che hanno permesso di orchestrare, pianificare ed eseguire l'attacco dell'11 settembre 2012.«Avendo fatto ricorso ad un server di email privato segreto che ora sappiamo è stato usato per comunicare con l'ambasciatore Christopher Stevens con informazioni confidenziali e secretate, e che ora sappiamo è stato probabilmente oggetto di attacchi informatici di avversari ostili tra cui Iran, Russia, Cina e Nordcorea, è chiaro che Hillary Clinton ha fornito negligentemente ed incautamente informazioni sul luogo - segreto - in cui si trovavano i figli dei querelanti, causando indirettamente la loro morte», ha dichiarato Klayman annunciando l'azione legale. Patricia Smith si era già pronunciata pubblicamente contro Clinton, recentemente alla Convention Nazionale Repubblicana a luglio.