Secondo lunedì di guerra tra Russia e Ucraina. Mentre si attende il terzo round di negoziati tra le delegazioni, previsto per oggi, è arrivato alle prime ore di questa mattina dallo Stato Maggiore delle forze armate ucraine un allarme secondo cui le truppe russe si stavano preparando per l'assalto alla capitale ucraina Kiev. Secondo i militari ucraini, i russi puntano al pieno controllo di Irpin e Bucha, appena fuori Kiev. I russi puntano anche al «vantaggio tattico per raggiungere la periferia orientale di Kiev attraverso i distretti di Brovarsky e Boryspil». Secondo il consigliere del ministero degli Interni, Vadym Denysenko, citato da Ukrayinska Pravda, nelle vicinanze di Kiev «è concentrato un quantitativo abbastanza grande di equipaggiamento» militare russo e «truppe russe». Intanto la Russia è pronta ad aprire stamani corridoi umanitari per consentire l'evacuazione dei civili dalle aree assediate. I militari russi affermano di aver ordinato un «cessate il fuoco» nelle città ucraine di Kiev, Mariupol, Kharkiv e Sumy dalle 10 ora locale in modo da aprire corridoi umanitari. Una decisione annunciata dopo un appello in tal senso del presidente francese Emmanuel Macron. Lo riporta l'agenzia Dpa, mentre non ci sono ancora conferme da parte ucraina. Ieri Macron ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il leader russo Vladimir Putin, nel corso del quale ha condannato l'offensiva militare russa, chiedendo lo stop della guerra contro l'Ucraina.