Continuano le ricerche, andate avanti tutta la notte. a Firenze, di Kata, la bambina di cinque anni figlia di peruviani, scomparsa da ieri. La bimba stava giocando con alcuni coetanei nel cortile dell'hotel Astor, una struttura occupata alla periferia della città, nel quartiere Novoli, dove risiede la famiglia, quando la madre, intorno alle 13 di ieri, ne ha perso le tracce.

La piccola si chiama Cataleya Alvarez, conosciuta semplicemente con il soprannome di Kata. Ha i capelli e gli occhi scuri. Indossava dei pantaloncini lunghi rosa quando è scomparsa. La famiglia ha cercato con il cuore in gola, ma non è riuscita a trovarla.

E' quindi scattata la denuncia ai carabinieri e sono partite le ricerche. Sulle tracce della piccola si è messa anche la vasta comunità peruviana e sudamericana di Firenze. Tramite il tam tam su whatsapp e gli altri social network diverse persone sono scese in strada.

«Più passa il tempo e più ho paura che qualcuno me l’abbia portata via, non so cosa pensare. Aiutatemi a ritrovarla». Così Caterina, la madre della bimba: «Dov’è, dov’è la mia bambina?» è la frase che la donna continuamente ripete piangendo e consolata dalle amiche. E dice: «Sono tornata dal lavoro e non ho trovato la mia bambina. Dieci minuti prima che io arrivassi stava giocando con la figlia della mia amica. Chiedo che mi aiutiate a cercarla in qualche maniera. Sono passate troppe ore e non so niente».

Del caso si è interessato sui suoi profili social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani: «Condivido e faccio appello a chiunque avesse informazioni a contattare le Forze dell’Ordine. Ricerche in corso anche con i cani molecolari». Così sui suoi profili social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, per aiutare nelle ricerche della bambina. 

Per le ricerche sono stati attivati 2 diversi team di unità cinofile molecolari, una dei volontari Vab della città metropolitana di Firenze, una del Centro Cinofili Carabinieri di Firenze. Queste due unità, già nell’immediatezza conseguente alla denuncia, hanno setacciato per tutta la notte grossa porzione dell’area urbana in cui ricade lo stabile, con esiti negativi. Ma la perlustrazione della struttura prosegue anche stamani.

Sono stati anche attivati i vigili del fuoco che hanno perlustrato l’argine di un torrente vicino, il Mugnone, con esito negativo. Alle indagini, condotte dai carabinieri, partecipano la stazione di Santa Maria novella, il nucleo operativo e il nucleo investigativo.