L’Italia scende in piazza per celebrare il 79esimo anniversario della Liberazione tra cortei, manifestazioni e polemiche. È una festa per il 25 Aprile ricca di tensioni in tutto lo Stivale. Due le iniziative principali organizzate a Milano e a Roma dall’Anpi, che annuncia «una grande giornata di Liberazione dai fascismi e dalle guerre. 

Tensioni a Roma fra manifestanti pro-Palestina e Brigata Ebraica. Alcuni esponenti della Brigata Ebraica hanno lanciato dei sassi nei confronti dei cronisti presenti alla manifestazione. Uno dei manifestanti ha inoltre tentato di forzare il cordone delle forze dell’ordine per raggiungere il presidio pro-Palestina ma è stato bloccato dalla Polizia.

La reazione di Salvini

«Vedevo stamattina da Roma delle immagini vergognose, scandalose di aggressione alla Brigata ebraica. Ecco io spero che un giorno il 25 aprile, in un giorno non troppo lontano, sia una giornata di unità nazionale». Così il vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini a margine della partecipazione alle commemorazioni del 25 Aprile a Milano al Sacrario dei caduti di tutte le guerre.

Mattarella all’Altare della Patria

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella era presente all’altare della patria in occasione delle celebrazioni del 25 aprile. Al suo fianco anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, il presidente della Corte costituzionale Augusto Barbera e il ministro della Difesa Guido Crosetto.

Presenti i capi di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone; il Capo di Stato Maggiore dell’esercito, generale di corpo d’armata Carmine Masiello, il capo di Stato maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra, Enrico Credendino, il Capo di Stato maggiore dell’Areonautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Teo Luzi, il generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro. Dopo l’esecuzione dell’Inno d’Italia il Capo dello Stato ha reso omaggio a tutti i Caduti con la deposizione di una corona d’alloro.