Da Brigitte Bardot arriva un duro J'accuse al presidente Emmanuel Macron con una lettera aperta pubblicata su Twitter nella quale lo definisce “un essere malefico”. Il quotidiano Le Point riferisce dell'attacco social dell'iconica attrice e animalista, in quello che appare come un “regolamento di conti” con il titolare dell'Eliseo. 

In uno scritto-sfogo di due pagine, l’attrice deplora la “inazione”, la “vigliaccheria” e il “disprezzo dei francesi” che avrebbe dimostrato Macron. Una pubblicazione su Twitter da cui emerge tutto il risentimento della diva 88enne, che esordisce con una spiegazione: “Le sto urlando contro perché sono arrabbiata”. “Mi sgriderai”, le aveva detto il presidente francese cinque anni prima, nel loro incontro all’Eliseo. E in effetti il colpo è arrivato, anche parecchio duro. 

Per l’attrice Macron vuole “fare della Francia un 'bidone della spazzatura' che ti serve da trono, e provi un piacere sadico nel far soffrire il tuo popolo, ma anche i più umili, i più vulnerabili e i più sottomessi: gli animali”. Bardot deplora poi la tolleranza di Macron nei confronti dei cacciatori: “Il suo patto con i cacciatori la mette in una posizione sospetta nei confronti dell'Unione Europea, che incolpa tutte le prerogative che concede loro”. Lo accusa poi di “creare un nuovo mercato con il Giappone inviando mille cavalli all'anno, in aereo e vivi, in condizioni atroci per farne sushi”: un “proficuo sacrilegio” e una “macelleria abominevole e disgustosa”, secondo lei. Fa menzione poi del fatto che la Francia è “il principale fornitore di bestiame vivo dell'Algeria”, le cui condizioni di trasporto e macellazione sono “atroci”.

“E' disgustoso”, esclama Bardot, deplorando un “proficuo sacrilegio” e una “macelleria abominevole e disgustosa” con la morte di migliaia di esseri senzienti, di migliaia di bovini e ovini “condannati a vivere l'inferno durante i giorni di trasporto, per strada e in mare, prima di essere macellati in Paesi che non rispettano nessuna delle regole europee”. Oltre al presidente, ha attaccato anche il ministro dell'Agricoltura, Marc Fesneau, che “difende una politica dove contano solo i soldi”. Secondo l'attrice, anche gli altri ministri si confrontano con “persone incapaci, inutili che cercano di salvare con un cucchiaino l'abissale debito speso male” con “il sangue dei cavalli martirizzati mandati vivi in Giappone”.

Con parole dure, Bardot conclude che la “mancanza di empatia e di autorità” di Macron lo rende “un burattino spregevole, uno straccio triste, bravo ad asciugare il sangue e la morte che porta a regnare su questo Paese le cui luci si sono spente”. Spera che la sua dichiarazione faccia “reagire” Macron e lo renda “consapevole” della sua “inutilità” e “codardia”.