È stato «moralmente sbagliato e completamente stupido» bloccare l’account di Twitter dell’ex presidente americano Donald Trump. A dirlo è il patron di Tesla e Space X Elon Musk, intervenendo a un evento organizzato dal Financial Times sul futuro del settore automobilistico. Musk ha quindi annunciato che il bando verrà revocato e che non ha messo a tacere l’ex presidente. Ancora prima di comprare Twitter per 44 miliardi di euro, Musk ha subito annunciato di voler liberare l'arena social dalla censura per garantire «la libertà di parola in tutto il mondo». Certo nei limiti di legge. Per molti riuscirà nell’impresa, per altri creerà il caos. Lui, intanto, istrionico e geniale, si gode il titolo di uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato di 253 miliardi e seicento milioni di dollari. «Non si tratta di un modo per fare soldi. È solo che ho una percezione forte e istintiva che mi dice che avere una piattaforma pubblica degna di fiducia e largamente inclusiva è estremamente importante per il futuro della civiltà. Non mi interessa affatto degli aspetti economici», ha spiegato in un'intervista al Ted talk dello scorso 14 aprile. «La mia filosofia? Espandere la coscienza biologica e digitale per comprendere meglio la natura dell'universo. Ma non è mia intenzione monopolizzare Twitter...».