Dacia Maraini, Nicola Lagioia, Claudio Magris, Alessandro Baricco, Chiara Valerio, Daniele Mencarelli, Emanuele Trevi, Alessandro Barbero, Valeria Parrella. E ancora: Erri De Luca, Paolo Cognetti, Gianrico Carofiglio, Carlo Rovelli, Susanna Tamaro e Marcello Veneziani. Fin qui alcuni dei cento illustri scrittori che rappresenteranno l’Italia alla Buchmesse di Francoforte, l’appuntamento più atteso nel panorama dell’editoria internazionale dove quest’anno saremo ospiti d’onore.

Ma la notizia è nei nomi che invece non compaiono in questa lista, che è ben più lunga di così, ma neanche troppo a giudicare dalle defezioni delle ultime ore. Si tratta del caso Saviano e della rivolta degli scrittori che ritengono l’esclusione del collega un atto di deliberata censura. L’accusa: Mauro Mazza, commissario straordinario del governo per la partecipazione dell’Italia alla Fiera del Libro di Francoforte, avrebbe deciso di far fuori l’intellettuale napoletano perché troppo ostile all’esecutivo. Secondo la difesa, cioè lo stesso Mazza, «tra i criteri che ci hanno ispirato nella scelta degli autori da un lato c’è stata la volontà di dare spazio alle altre voci possibili e dall’altro presentare autori con opere integralmente originali». 

Tutte frottole, per Francesco Piccolo, Paolo Giordano e Sandro Veronesi, che hanno deciso di disertare come atto ufficiale di protesta. Quelle di Mazza? «Ragioni balorde e ridicole», tuona Veronesi, due volte Premio Strega e ultimo, in ordine di tempo, a stracciare l’invito. Se vorrà, ci andrà per conto suo, fa sapere. Possibilmente in compagnia dello stesso Saviano, che intanto è stato invitato dagli editori tedeschi.

Mentre quelli italiani respingono ogni ipotesi di ingerenza, anche se tutti gli occhi sono puntati sulla politica, il campo in cui si consuma l’ennesimo duello tra scrittori e governo. Il secondo round dopo il caso di Antonio Scurati, che a sua volta era stato invitato ma ha deciso di non esserci dopo la censura del suo monologo in Rai. Un bel boomerang per il governo, anche se l’autogol Francoforte è vicino al sorpasso: sembra solo questione di ore, perché la lista degli autori si riduca fino all’osso…