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Ryan Routh
Ryan Routh, l'uomo in custodia dell'Fbi con il sospetto di aver voluto sparare a Donald Trump, quando aveva 36 anni, nel 2002, era stato arrestato dopo essersi barricato all'interno di un edificio commerciale con un'arma automatica, una mitragliatrice. Lo ricorda il Greensboro News & Record, quotidiano americano della Carolina del Nord, che parla di «un uomo con lo stesso nome e la stessa età di Routh che è stato arrestato nel 2002 a Greensboro». Anche nei verbali del tribunale penale della Carolina del Nord si legge della condanna di Routh per possesso di un'arma di distruzione di massa. Nella fedina penale di Routh, confermata dai registri del tribunale di Greensboro, ci sono anche condanne per aver nascosto un'arma, per possesso di beni rubati e per omissione di soccorso.
Confermati anche reati minori come resistenza a pubblico ufficiale e guida con patente sospesa, per i quali l'imputato è stato condannato, beneficiando della sospensione della pena, sottoposto a libertà vigilata. L'Nbc cita ancora i verbali del tribunale per spiegare che sono oltre cento i reati contestati a Routh in Carolina del Nord, la maggior parte nella contea di Guilford, che si trova sotto Greensboro.
Sempre tramite il tribunale è emerso che una persona di nome Ryan Routh ha divorziato del 2003. Risultano inoltre varie sentenze civili emesse dopo che appaltatori e privati avevano fatto causa a un'azienda che lui stesso aveva contribuito a gestire. L'anno scorso Routh ha dichiarato alla rivista Semafor di essere stato direttore di un gruppo chiamato International Volunteer Center, nell'ambito dei suoi tentativi di sostenere la guerra dell'Ucraina contro la Russia.