Il Garante della Privacy “scagiona” il banchiere Massimo Segre per il video, girato con uno smartphone durante una festa sulla collina torinese il 27 luglio 2023 durante la quale lasciò pubblicamente l'imprenditrice Cristina Seymandi. Lo riporta La Stampa, ricordando che su quel filmato aprì un'istruttoria il Garante della privacy.

Secondo il quotidiano, per il Garante il banchiere “ha dato incarico a un investigatore privato di effettuare una ripresa video del discorso nell'ambito di un'attività di tipo investigativo diretta a precostituire un documento da produrre in giudizio, nella prospettiva di un contenzioso con la Seymandi, senza mai autorizzarne la diffusione o un uso differente da quello processuale per il quale è stato conferito l'incarico”. Secondo il Garante, osserva il quotidiano, la diffusione del filmato non è imputabile a Segre.

In merito al video il Garante sottolinea che “in esito all'istruttoria svolta, si reputa che gli elementi acquisiti non abbiano evidenziato la sussistenza di una violazione della liceità e correttezza del trattamento”. “Segre - si osserva secondo quanto riporta il quotidiano - ha rappresentato di aver commissionato una ripresa video del discorso da lui pronunciato ad un investigatore privato per finalità di utilizzo processuale dichiarando di non aver diffuso il video né direttamente né tramite terzi”. E si precisa anche che “nel corso del procedimento non sono emersi elementi idonei a far ritenere imputabile al medesimo, o ai professionisti della cui attività il medesimo si è avvalso, la diffusione del video, tenuto per altro conto che non vi è stata alcuna iniziativa da parte di Seymandi tale da far presumere responsabilità della stessa in ordine a tale circostanza”. 

Il caso che aveva parlare per giorni la Torino bene fino a raggiungere le cronache nazionali era esploso nell’agosto 2023, durante una festa di compleanno. Davanti a decine e decine di invitati, nel momento in cui tutti si aspettavano l’annuncio del matrimonio tra i due due, Massimo Segre, con lei a fianco, aveva denunciato i tradimenti di lei con diversi uomini, annunciando quindi fine alla relazione per darle “la libertà di amare chi vuole”. “Una pagliacciata”, secondo Seymandi, che aveva annunciato iniziative legali per tutelarsi.