Nuovo capitolo in Spagna nella querelle relativa al bacio alla calciatrice Jenni Hermoso durante la premiazione per il mondiale vinto in Australia. Angeles Bejar, mamma del presidente della Rfef, Luis Rubiales, sospeso dalla Fifa per 90 giorni, secondo quanto riporta il quotidiano As, è rinchiusa da questa mattina nella Chiesa Divina Pastora di Motril, in Andalusia, e ha cominciato uno sciopero della fame, che durerà, ha detto la donna, finché "non sarà trovata una soluzione alla caccia, disumana e sanguinosa, che stanno facendo nei confronti di mio figlio: una cosa che non merita".

Intanto la Procura del Tribunale Nazionale spagnolo ha aperto un procedimento per violenza sessuale. La denuncia è stata presentata da Miguel Galan, presidente del Centro Nazionale di Formazione Allenatori di Calcio (Cenafe), davanti alla Procura di Madrid, che ha rinviato il procedimento penale presso il Tribunale Nazionale, come è consuetudine nei casi che si verificano tra cittadini spagnoli fuori del territorio nazionale. “Considerando le esternazioni pubbliche della signora Jennifer Hermoso Fuentes, l'atto sessuale da lei subito e compiuto dal signor Rubiales, non è stato consensuale”, si legge in una nota, “per questo motivo, la Procura del Tribunale nazionale ha aperto un procedimento istruttorio per l'accertamento dei fatti che potrebbero configurare un reato di violenza sessuale”.

Si attende però una mossa concreta della calciatrice, visto che “per procedere per i reati di aggressione, molestie o abusi sessuali sarà necessaria la denuncia della persona offesa, del suo legale rappresentante o del Pubblico Ministero”. 

Da parte sua la Rfef, Federcalcio spagnola, ha chiesto l'intervento della Uefa a difesa di Rubiales contro le azioni del governo spagnolo. Andreu Camps, segretario generale della Rfef, si schiera quindi apertamente al fianco di Rubiales, che è anche uno dei vicepresidenti dell'Uefa Executive Committee. La denuncia contro il governo, riporta El Pais, sarebbe arrivata dopo che il Consiglio superiore dello Sport ha annunciato che si sarebbe rivolto al Tribunale amministrativo dello Sport (Tad) per infrazioni molto gravi di Rubiales e prima che la Fifa sospendesse provvisoriamente il presidente della Federcalcio.