Diciotto persone sono state uccise e almeno altre otto sono rimaste ferite in un attacco, nella serata di domenica, in un ristorante turco a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Attorno alle 21 sospetti, secondo le testimoninze di alcuni testimoni oculari, tre uomini armati di pistole e fucili hanno raggiunto il locale a bordo di un pick up e hanno aperto il fuoco sui clienti seduti nei tavolini all'esterno: gli spari sono proseguiti finio a qundo i due assalitori sono stati uccisi. Almeno una delle vittime, secondo il ministro Remi Dandjinou, era di nazionalità francese, e diverse altre sono straniere. Non è il primo attacco di questo tipo in Burkina Faso e sempre in posti frequentati da stranieri. Nel dicembre 2016 una decina di militari rimasero uccisi nell'assalto ad una base nel nord del paese. Due mesi prima un'altra azione era costata la vita a sei soldati e due civili. A gennaio, sempre del 2016, si registrò l'azione più grave: un commando di Al Daeda del Maghreb Islamico aprì il fuoco in un albergo e in un caffè uccidendo almeno 30 persone, di cui molti stranieri.