Il Parlamento Europeo è aperto ad accordare al Regno Unito una eventuale proroga della data fissata per la Brexit, il 31 ottobre prossimo, vale a dire a un possibile prolungamento del periodo previsto dall’articolo 50 del Tue per negoziare l’uscita dall’Unione europea, a patto che la richiesta sia «giustificata» e che preveda un fine «specifico», come «evitare un’uscita del Regno Unito senza accordo, tenere elezioni politiche o un referendum, la revoca dell’articolo 50 o l’approvazione dell’accordo di ritiro».

Lo prevede la risoluzione approvata ieri dall’Aula a Strasburgo con 544 voti a favore, 126 contrari e 38 astensioni. Per gli eurodeputati, in ogni caso, il rinvio «non deve danneggiare il lavoro e il funzionamento delle istituzioni dell’Ue».

Il Parlamento continua a sostenere la necessità di un «ritiro ordinato» del Regno Unito dall’Ue.