La conferma è arrivata dalla Farnesina. Tra le quattordici vittime della strage di Barcellona ci sono due italiani. Lo ha detto il capo dell'unità di crisi della ministero egli Esteri, Stefano Verracchia. Le due vittime italiane sono state confermate al ministero degli Esteri dalle autorità spagnole. Una dele vittime è Bruno Gulotta, 35 anni, di Legnano (Milano), in vacanza nella città catalana con la moglie e i due figli di sei anni e sette mesi. La conferma è giunta da un collega che lo ha scritto su Facebook. A mezzogiorno in piazza Catalunya, a poca distanza dal luogo dell'attentato di giovedì pomeriggio, c'è stato un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terrore jihadista. Al termine i molti partecipanti hanno dato vita a un interminabile applauso. Presenti il re, il premier Rajoy, il presidente della Generalitat Puigdemont e la sindaca Ada Colau. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio che ha inviato a Filippo VI, Re di Spagna: "L'Italia è determinata nella lotta senza quartiere al terrorismo a difesa dei valori di libertà e democrazia". Le forze di sicurezza spagnole sarebbero alla ricerca di altre due persone coinvolti negli attacchi di Barcellona e di Cambrils. Lo sostiene la radio Cadena Ser, secondo cui si starebbe cercando anche un terzo furgone oltre ai due di ieri, uno utilizzato per l'attacco, l'altro ritrovato a nord di Barcellona e che sarebbe dovuto servire per la fuga degli attentatori. La polizia spagnola ritiene che sia il 17enne Moussa Oukabir il presunto autore materiale dell'attentato di ieri. Moussa è il fratello di Driss Oukabir, arrestato ieri a Ripoll, località a un centinaio di chilometri da Barcellona. Le tre persone arrestate dalla polizia spagnola in relazione agli attacchi di Barcellona, Cambrils e per l'esplosione di Alcanar sono due cittadini marocchini e uno spagnolo proveniente dall'enclave di Melilla, in territorio marocchino. Lo ha reso noto il capo della polizia catalana Josep Lluis Trapero citato dalla Vanguardia. Tra i feriti ci sono anche tre italiani che come ha spiegato questa mattina a Sky Tg24 l'ambasciatore italiano a Madrid, Stefano Sannino «sono stati ricoverati in ospedali di Barcellona, ma due sono già stati dimessi e l'altro ha riportato fratture ma la sua condizione di salute non è grave né complessa». Nella notte è stato sventato un nuovo attacco a Cambrils. Sei persone e un agente feriti e cinque attentatori uccisi è il bilancio dello scontro a fuoco con la polizia avvenuto nella notte a 120 chilometri a sud di Barcellona, nella provincia di Tarragona.