È morto l’ex segretario di Stato americano Henry Kissinger. Aveva 100 anni. Lo comunica la società di consulenza da lui fondata, come riporta Associated Press. Kissinger ha gestito la politica estera Usa mentre gli States si ritiravano dal Vietnam e abbattevano le barriere con la Cina, e ha esercitato un’influenza straordinaria sugli affari globali sotto i presidenti Richard Nixon e Gerald Ford guadagnandosi sia aspre critiche che il Premio Nobel per la pace. Decenni dopo, il suo nome suscitava ancora un appassionato dibattito tra gli esperti. È stato una delle figure di spicco della politica estera statunitense del ventesimo secolo.

Il cordoglio di Bush

«L’America ha perso una delle voci più affidabili e significative in materia di affari esteri», ha dichiarato l’ex presidente statunitense George W. Bush, riprendendo il tono che molti funzionari di alto livello, passati e presenti, hanno cercato di trasmettere. «Ho ammirato a lungo l’uomo che è fuggito dai nazisti da giovane, proveniente da una famiglia ebrea, e che poi li ha combattuti nell’esercito degli Stati Uniti», ha dichiarato Bush in un comunicato. «Quando poi è diventato Segretario di Stato, la sua nomina da ex rifugiato ha detto tanto sulla sua grandezza quanto sulla grandezza dell’America».

Ambasciatore cinese: «Profondamente rattristato»

L’ambasciatore cinese negli Stati Uniti Xie Feng si è detto «profondamente scioccato e rattristato» per la scomparsa dell’ex segretario di Stato Usa Henry Kissinger. «Rimarrà sempre vivo nei cuori del popolo cinese come un vecchio amico molto apprezzato». Kissinger è stimato in Cina per aver favorito l’apertura delle relazioni tra il Partito Comunista al potere e Washington sotto Nixon.