"E siamo giunti a leggere la prima notizia di decesso di un detenuto per coronavirus. Non ci si aspetta che la popolazione possa capire la delicatezza del momento, non ci si aspetta comprensione la politica della sicurezza ha ormai infettato il pensiero di molti ci si aspetta un ragionamento, la logica e, se vogliamo, un intervento utile, non per i detenuti, per tutti". Inizia così l'appello scritto dalla Garante comunale dei diritti dei detenuti di Trieste, Elisabetta Burla. In carcere, scrive la garante, "Gli spazi sono limitati, la distanza sociale di 1 metro è impensabile da rispettare e la quarantena, che tutti noi della società libera, rispettiamo e a dirla con onestà non sempre, visti i numerosi controlli e le violazioni riscontrate dalle Forze di Polizia non si può effettuare". Inoltre, "Agenti della Polizia Penitenziaria entrano e escono dagli Istituti a seconda dei turni e degli incombenti; il personale civile e amministrativo, in genere, si reca in carcere per svolgere la propria attività lavorativa per poi tornare a casa; alcune udienze continuano a svolgersi". Infine "ci sono i nuovi giunti, coloro che vengono arrestati e che entrano in carcere o che vengono trasferiti per motivi disciplinari, di sicurezza. Il sovraffollamento non consente di isolarli, non succede praticamente mai. E impossibile per gli spazi a disposizione". Le condizioni delle carceri potrebbero peggiorare da un momento all'altro, per questo "Sarà il caso che anche nelle carceri sinizi ad effettuare i tamponi  al personale soprattutto a quello che entra in contatto con i detenuti -  e che sia dotato di dispositivi di protezione individuale  adeguati ed efficaci; sarà il caso che i tamponi vengano effettuati anche ai nuovi giunti con lulteriore previsione di vederli collocati in tratti diversi per un periodo di quarantena". Dunque, chiede Burla, "Si chiede responsabilità e rispetto delle regole, si crede sia doveroso dare un segnale di responsabilità e di rispetto delle regole incidentalmente disposte proprio da coloro che al momento non ne garantiscono ladozione".