Dopo il finanziamento da circa 1 milione di euro per l’esecuzione penale esterna, il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha annunciato un nuovo intervento da 1 milione di euro destinato alla formazione professionale dei detenuti in Umbria. Le risorse serviranno a sviluppare competenze spendibili sul mercato del lavoro attraverso laboratori attrezzati.

Laboratori e attestati di competenze

Il progetto prevede l’attivazione di corsi in diversi settori: pasticceria e prodotti salati da forno, sartoria, lavorazione del legno e altre attività artigianali. I detenuti potranno ottenere un’attestazione delle competenze, utile per il reinserimento sociale e lavorativo una volta concluso il percorso penale. «Continua e si rafforza l’azione sinergica con la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti», ha sottolineato il ministero della Giustizia. Il progetto è stato ideato con il supporto di Gabriella De Stradis, direttore generale per il coordinamento delle politiche di coesione. L’iniziativa rientra nel piano “Una giustizia più inclusiva”, finanziato nell’ambito del programma nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027. Secondo il dicastero, l’obiettivo è favorire un percorso di inclusione socio-lavorativa, rafforzando la funzione rieducativa della pena. L’investimento nelle competenze professionali punta a ridurre la recidiva e a restituire alla comunità persone più pronte a intraprendere un nuovo cammino.