Vito Bardi, presidente della Basilicata, è indagato nell'ambito di un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Potenza. «La mia volontà di andare avanti nel governo della Basilicata non è nemmeno in discussione», ha detto Bardi. «Sono sereno e ho un lavoro da portare a termine nell'esclusivo interesse dei lucani». Uno dei filoni principali d'indagine è quello legato alla realizzazione dell'ospedale di Lagonegro, in provincia di Potenza. Tra le carte dell'inchiesta anche la gestione dell'emergenza Covid nella fase iniziale della pandemia, a marzo del 2020. Il capogruppo di Forza Italia in Regione, Francesco Piro, e la sindaca di Lagonegro Maria Di Lascio, dello stesso partito, sono stati arrestati. Piro è in carcere, Di Lascio ai domiciliari. Obblighi di dimora nei loro Comuni per Francesco Cupparo (Fi), e Rocco Luigi Leone (FdI). Divieto di dimora a Potenza e interdittiva all'esercizio di funzioni pubbliche per Giuseppe Spera, ex direttore amministrativo dell'Asp di Potenza e attuale direttore generale dell'azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza. «Voglio prima di tutto ribadire la mia disponibilità verso le forze dell’ordine e la magistratura cui darò la massima collaborazione per fare chiarezza», ha detto Bardi dicendosi estraneo ai fatti contestati. «Voglio infine sottolineare un fatto: la mia vita è sempre stata improntata alla legalità e al rispetto delle regole. È la mia storia personale», ha aggiunto. Sulla vicenda si è espresso anche il dem Enzo Amendola, lucano. «Esprimo fiducia nella magistratura e ribadisco il principio di presunzione di innocenza degli indagati», ha detto. Aggiungendo però che «non si può non rilevare che dalle indagini della Dda emergono tratti preoccupanti ed estranei alla cultura lucana, sui quali è necessario fare massima luce». Ha detto la sua anche Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia. «E bravi questi amministratori - ha scritto su Facebook - rubare sulla sanità pubblica dovrebbe prevedere pene particolarmente severe e  l'interdizione perpetua da ruoli pubblici».