Si apre oggi il XXXIII Congresso Nazionale Forense. Al Palacongressi di Rimini si riuniscono i delegati e le autorità e il filo conduttore del dibattito dei prossimi due giorni sarà “Giustizia senza processo? La funzione dell’avvocatura.13.30 - Relazione introduttiva del presidente di Cassa Forense, Nunzio Luciano. "La vera ricchezza dell'avvocatura sono i singoli avvocati. La nostra sfida è cambiare i paradigmi di assistenza, recependo e rispondendo alle istanze dei nostri stakeholders, gli avvocati stessi".13.00 - prende la parola per la sua relazione introduttiva Mirella Casiello, presidente dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura. "Gli avvocati vogliono acquisire nuovi spazi di giurisdizione per rendere la macchina più efficiente: serve però puntare sulla formazione, ispirata a lealtà ed etica. Dobbiamo tornare ad essere classe dirigente e preparata, portando le nostre istanze al Ministero".12.10 - Il presidente del CNF, Andrea Mascherin fa la sua relazione introduttiva. “L’avvocatura vince o perde tutta insieme, dobbiamo ritrovare l’equilibrio”. "In questa fase storica manca un riferimento per i cittadini deboli, che non lo trovano nella politica, nè nella magistratura e non c'è altro soggetto equilibratore. Ecco perché l'avvocatura, in questo difficile momento storico, ha la grande occasione di farsi portavoce dei cittadini".Il presidente del CNF riflette sulla struttura interna dell'avvocatura: "Gli ordini sono il cuore dell'avvocatura, i consigli dell'ordine devono accompagnare il cittadino l'ingresso nella giurisdizione e suppliscono in maniera forte alle carenze dei tribunali. Rispondono ai bisogni sia dei colleghi avvocati che dei cittadini. Il CNF che rappresenta il sistema ordinistico vuole portarlo al centro del dibattito istituzionale"11.30 - Il saluto introduttivo dell’Ordine di Rimini viene portato dalla sua presidente, Giovanna Ollà. A seguire le autorità giudiziarie della città