Un procuratore capo che alza la voce con i suoi aggiunti: in fondo non ci sarebbe nulla di strano. Se non fosse che la comunicazione arriva sugli organi di stampa. E che non è certo il primo caso di fibrillazioni interne alla magistratura finite sui giornali. La questione riguarda la Procura di Palermo e in particolare il suo capo, Franco Lo Voi. Il quale lunedì scorso diffonde una circolare destinata ai propri “vice”. Chiede di «astenersi dal rilasciare qualunque intervista o dichiarazione, con qualunque mezzo, agli organi di informazione o a singoli giornalisti, sia nazionali che esteri, su quanto possa comunque rientrare nell’attività giudiziaria dell’ufficio».