Il nuovo consigliere togato del Consiglio Superiore della Magistratura, Dario Scaletta, eletto nella corrente associativa di Magistratura indipendente, sarebbe indagato per il reato di abuso d’ufficio dalla procura di Caltanissetta. Lo scrive il Corriere della Sera, in un pezzo a firma del giornalista Giovanni Bianconi. Secondo quanto riportato dal giornale di via Solferino, Scaletta sarebbe stato denunciato da un imprenditore, Vincenzo Rappa, sottoposto a un sequestro di beni (poi restituiti) da parte dell’ex giudice Silvana Saguto, condanna in primo e secondo grado per corruzione e altri reati, nonché radiata dalla magistratura italiana. Scaletta, secondo quanto si apprende, era il pm titolare di quel procedimento e l’amministratore giudiziario dell’epoca, Walter Virga, nominò come coadiutore l’ingegnere Alessio Melis, cognato di Dario Scaletta, liquidandolo nel 2015 con la somma di 20mila euro. La procura di Caltanissetta intende verificare se Dario Scaletta abbia avuto un ruolo nella nomina del cognato o meno. «Apprendo la notizia dalla stampa, sono sereno e a disposizione dell'autorità giudiziaria di Caltanissetta» ha dichiarato al Corriere della Sera.